Ciò che muove un'organizzazione al primo posto nel suo settore è la motivazione delle persone che vi lavorano. Maggiore è la motivazione delle persone, migliori saranno tutti i risultati prodotti dall'organizzazione. Le persone costituiscono un capitale fondamentale di un'azienda. Questo capitale può e deve essere messo a frutto, e lo strumento, veicolo e fertilizzante necessario è la motivazione. Come per i capitali finanziari, coltivare la motivazione delle persone non è immune da rischi, ma, con i giusti programmi, il ritorno sull'investimento può essere eccezionale. Inoltre, il ciclo virtuoso della motivazione aggiunge un valore che va molto al di là dei risultati economici, stabilendo prospettive interessanti e proficue a lungo termine.
I fattori che giocano un ruolo sulla motivazione delle persone sono tantissimi. E' chiaro che, per fare in modo che la motivazione sia già presente nel DNA del collaboratore, è necessario che la fase di selezione della persona per una determinata attività sia svolta con particolare attenzione alla personalità del candidato. Anche la formazione giocherà un ruolo essenziale, soprattutto quando all'interno del percorso formativo saranno introdotte sessioni motivazionali, anche ludiche, atte ad accrescere il desiderio di progredire, affermarsi e realizzarsi attraverso le attività lavorative e organizzative.
Una carriera non si costruisce senza motivazione. Ma la motivazione non è solo quella insita nel carattere o nel DNA della persona. Occorre guardare alla motivazione come un terreno da coltivare. L'ecosistema motivazionale raccoglie stimoli provenienti da diverse fonti. Il desiderio di carriera o di denaro sono spesso indicate come le fonti più importanti, ma non è altrettanto importante l'ambiente di lavoro? Piuttosto che le relazioni tra i collaboratori? Piuttosto che le realzioni familiari e amicali?
Ad ogni modo, noi ci concentreremo sui programmi di incentivazione economica, e questo per un semplice motivo: i programmi che legano le retribuzioni ed altri benefici ai risultati del lavoro sono quelli che, pur richiedendo un maggiore sforzo organizzativo e di comunicazione, permettono di evitare inutili o eccessive aspettative e di lasciare il controllo delle attività, e della maggior parte delle scelte operative, alle stesse persone coinvolte da questi programmi.
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